Paolo Pinamonti nominato direttore artistico del massimo napoletano. Presentata la stagione 2015-2016 che si inaugura a dicembre con Carmen diretta da Zubin Mehta, inizio di una programmazione interessante e con la capacità di guardare al futuro con lungimiranza.
In un foyer gremito di giornalisti e di spettatori ‘fedelissimi’, il sovrintendente del Teatro di San Carlo Rosanna Purchia ha illustrato il ricco cartellone operistico e sinfonico del massimo partenopeo per il 2015-2016. Introdotta dal vicepresidente del Consiglio di indirizzo Maurizio Maddaloni e suggellata dai saluti e dagli auspici del sindaco Luigi de Magistris, la conferenza stampa - supportata da un suggestivo video con i nomi e gli appuntamenti più importanti - ha rivelato un grande sforzo organizzativo, tanto più rimarchevole in considerazione della non facile congiuntura economica. Purchia ha sottolineato la ricchezza dell’offerta che annovera centocinquanta serate lungo il corso dell’anno e la ferma volontà di consolidare il rapporto con il pubblico attraverso una politica di contenimento dei prezzi e di agevolazioni rivolte specificamente agli under 30 e agli over 65. Va recepito con piacere il respiro più ampio assunto della programmazione: dopo periodi di ‘navigazione a vista’, il palcoscenico napoletano sta recuperando la capacità di proiettarsi nel futuro con lungimiranza e, quindi, la possibilità di intercettare le traiettorie professionali di artisti di prima grandezza.
Nella stagione 2015-2016 si colgono già i primi frutti del nuovo corso, con ritorni prestigiosi e contatti interessanti. L’inaugurazione, fissata per il 13 dicembre, sarà affidata a Zubin Mehta con Carmen; seguiranno La vedova allegra con la partecipazione di Peppe Barra a gennaio, Norma diretta da Nello Santi e con Mariella Devia a febbraio, la ripresa del Falstaff di Ronconi con Pinchas Steinberg sul podio a marzo, una notevole Fedora proveniente da Torino a maggio, il dittico Goyescas /Suor Angelica tra maggio e giugno, Adriana Lecouvreur con Daniel Oren a ottobre e infine un altro dittico conclusivo che abbina Der Zwerg di Zemlinsky al Tabarro pucciniano.
Il legame con la gloriosa tradizione settecentesca sarà rinsaldato per mezzo di tre appuntamenti raffinati: di Giovanni Paisiello, del quale nel 2016 ricorre il secondo centenario della morte, verranno offerti un titolo serio (Zenobia in Palmira a maggio) e uno buffo (La grotta di Trofonio a novembre al teatrino di corte); inoltre il 4 novembre risuoneranno alcune pagine dell’Achille in Sciro di Domenico Sarro (in forma di concerto con Mariano Rigillo voce recitante), vale a dire il titolo che nello stesso giorno del 1737 servì a inaugurare lo splendido palcoscenico. Quest’ultima iniziativa rientra nelle celebrazioni per il terzo centenario della nascita di Carlo di Borbone, re di Napoli e poi di Spagna e fondatore del teatro, promosse dalla Seconda Università di Napoli e destinate ad articolarsi in una serie di manifestazioni coordinate e complementari (concerti, convegni, mostre).
Già definiti sono gli appuntamenti della stagione estiva del San Carlo Opera Festival, distribuiti tra luglio e settembre: la Madama Butterfly di Pippo Delbono, l’Aida di Franco Dragone e Le nozze di Figaro coprodotte con Bari e affidate alla bacchetta di Gabriele Ferro. Purchia, inoltre, ha già annunciato il titolo inaugurale del 2016: Otello di Rossini.
Notevole anche le proposte per quanto riguarda il balletto (un intramontabile Schiaccianoci nel periodo natalizio, Coppelia tra marzo e aprile e Romeo e Giulietta a giugno) e i concerti sinfonici, che vedranno sfilare Zubin Mehta, Michele Campanella, Fabio Luisi, Pinchas Zukerman, Daniel Oren, Katia e Marielle Labèque, Rudolf Buchbinder e Uto Ughi.
Nel corso della conferenza stampa, infine, è stato ufficialmente presentato il nuovo direttore artistico del Teatro, il veneziano Paolo Pinamonti, che ha ricoperto lo stesso ruolo alla Fenice (1997-2000) e successivamente al Teatro Nacional di Lisbona (2001-2007), al Festival Mozart di La Coruña (2007-2010) e al Teatro de la Zarzuela di Madrid (dal 2011).